© Nastasja Saerens
Rajae is 21 years old and comes from Morocco. She left her country as a teenager to avoid an arranged marriage. Being a lesbian in Morocco is so taboo that she couldn’t put her desires into words. She chose to seek asylum in Belgium. In Morocco, homosexuality is illegal and punishable by 6 months to 3 years in prison.
Rajae wants to fully embrace her sexual orientation, get her papers to travel and discover the world and other cultures, become an artist and open a vintage clothing shop.
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Il progetto #RainboWelcome è cofinanziato dal programma REC dell’Unione Europea, e sarà realizzato da settembre 2020 ad agosto 2022.
Il progetto è coordinato da POUR LA SOLIDARITÉ-PLS, un think & europeo indipendente; do tank impegnato a promuovere la solidarietà e la sostenibilità in Europa.
Co-finanziato dal programma Diritti, Uguaglianza
e Cittadinanza dell'Unione Europea
(2014-2020)
Questo sito web e il contenuto del progetto riflettono le opinioni degli autori, e la Commissione europea non può essere ritenuta responsabile per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni ivi contenute.
Rainbow Welcome! visual identity has been developed by Alison Roger France, in collaboration with PLS and all the partners.
She studied the complexity of sexuality, sexual orientations, genders, gender expressions, identities, sexual characteristics, fluidity between the various spectrums, etc. She also adopted a reflective creation process including refugees’ journey in life and on earth to finally come with those organic forms whose nasting, movements and textures aim at illustrating the multiplicity and complexity of each and all individuals. Of course, the colours of the LGBTIQ+ flag have been used. The whole is wanted to be dynamic, intriguing and … positive. Our message is the one of reception and inclusion, as stated in our motto “Rainbow refugees, WELCOME!”.
L’identità visiva di Rainbow Welcome! è stata sviluppata da Alison Roger France, in collaborazione con PLS e tutti i partner.
Ha studiato la complessità della sessualità, gli orientamenti sessuali, i generi, le espressioni di genere, le identità, le caratteristiche sessuali, la fluidità tra i vari spettri, ecc. Ha anche adottato un processo di creazione riflessivo che include il viaggio dei rifugiati nella vita e sulla terra per arrivare infine a quelle forme organiche la cui tostatura, i movimenti e le texture mirano a illustrare la molteplicità e la complessità di ognuno e di tutti gli individui. Naturalmente sono stati usati i colori della bandiera LGBTIQ+. L’insieme vuole essere dinamico, intrigante e … positivo. Il nostro messaggio è quello dell’accoglienza e dell’inclusione, come recita il nostro motto “Rainbow refugees, WELCOME!”.
